Al Deep Festival di Livorno “Picchi” e “Scene di Libertà”

Martedì 12 giugno 2018, Corriere Fiorentino.

Con la prima edizione del Deep Festival, la Fortezza Vecchia di Livorno ha ospitato per una settimana, teatro, musica, cinema e danza. Fra artisti come Paolo Rossi, Michele Santeramo e Paolo Benvegnù, anche le produzioni degli organizzatori (le associazioni Mo Wan Teatro e Pilar Ternera). Con «Picchi» il regista Alessandro Brucioni ha diretto Michele Crestacci in un intenso monologo, scritto a quattro mani, su Armando Picchi, lo storico capitano dell’Inter. Raccontando gli esordi nella sua Livorno e poi la fulminea ascesa, gli artisti tratteggiano la storia dell’Italia del dopoguerra, condendola con tutta la joie de vivre della nostra costa. Con «Scene di Libertà», Francesco Cortoni dirige un testo del giovane tedesco Jan Friedrich: crude storie di sesso in un avvincente impianto registico – grandi proiettori manovrati sul palco e belle musiche di Simone Lalli – ma con un cast non sempre all’altezza.

Gherardo Vitali Rosati
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