Overload del Sotterraneo: ironico e graffiante

Domenica 9 dicembre 2018, Corriere Fiorentino.

Ironico, graffiante, sorprendente. È Overload, lo spettacolo del collettivo fiorentino Sotterraneo, finalista al premio Ubu, presentato al cantiere Florida. Il gioco è semplice: se un performer mostra un cartello speciale, basta che uno spettatore si alzi per interrompere la scena e iniziarne subito un’altra. Si assiste quindi a un velocissimo sovrapporsi di contenuti, che riesce a portare in teatro l’esperienza quotidiana di ogni internauta, ma anche la confusione che affolla sempre le nostre menti. Basta un attimo e ci ritroviamo in un campo da tennis, poi in mezzo a una guerriglia urbana, e così via, grazie alla precisione dei performer e all’accuratezza dei suoni registrati. Sullo sfondo, la vita dello scrittore David Foster Wallace e una riflessione sull’ironia (sempre al centro dei lavori di Sotterraneo): sa individuare i problemi ma non può risolverli. Non convince il finale: una lunga (e debole) scena tragicomica.

Gherardo Vitali Rosati
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