Martedì 26 febbraio 2019, Corriere Fiorentino.
Non si ferma la sperimentazione artistica e la commistione fra le arti avviata dagli anni Novanta da Giancarlo Cauteruccio. Riparte giovedì il suo Tenax Theatre, la rassegna che animerà per cinque giovedì la storica discoteca di Peretola con un mix di artisti affermati – a partire dall’inaugurazione con i Fanny Alexander – e nuove leve. “Ho sempre cercato di creare ponti fra il centro e la periferia – dice Cauteruccio –da quando, un quarto di secolo fa, arrivammo Scandicci, che al tempo era ancora una landa desolata”. Così, ora che la sua compagnia Krypton non gestisce più il teatro Studio, che fa oggi parte delle sale del Teatro della Toscana, la nuova sfida si svolge “al confine della città, alle porte della comunità cinese dell’Osmannoro, un punto nel quale il paesaggio muta”.
L’idea adesso è di ripartire da quei gruppi che a Scandicci erano di casa, e che oggi sono diventati dei punti di riferimento della scena nazionale. Se per l’anno prossimo sono attesi i Motus, adesso era naturale l’inaugurazione con i Fanny Alexander: “quando sono arrivati da noi erano dei bambini”, ricorda Cauteruccio. Si parte quindi giovedì, alle 21.30, con I libri di Oz, l’ultima tappa di un lungo ciclo di spettacoli dedicati al magico mondo immaginato da Frank Baum. Chiara Lagani, fondatrice della compagnia, ha tradotto, per la bella collezione Einaudi dei Millenni, i quattordici romanzi. E adesso il progetto arriva in teatro, scritto e interpretato dalla stessa Lagani, sostenuta dalle immagini di Mara Cerri, che ha illustrato anche il volume Einaudi.
A seguire, Cauteruccio sarà protagonista, con il chitarrista della Bandabardò, Finaz, de La musica nel corpo (7 marzo): “voglio lavorare sempre sull’immersività – spiega Cauteruccio – in modo tale che pubblico e artisti si compenetrino; non c’è una platea separata da un palco, ma ci si ritrova a vivere dall’interno l’opera proposta”. Insieme alla musica ci sarà anche una performance visuale e una fisica, grazie alla presenza in scena dello stesso Cauteruccio e di Margherita Landi. Non mancano, come da tradizione, spazi per allievi e giovani artisti. Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti saranno i protagonisti della del 14 marzo: presenteranno dei video, insieme ai giovani musicisti del conservatorio Cherubini, e proporranno anche uno spettacolo teatrale. Con Shuttle (28 marzo), Krypton curerà gli scenari visuali in cui suoneranno Erica Scherl, Gianfranco De Franco e Valerio Corzani, tre musicisti che passano da strumenti tradizionali all’elettronica. Il sipario si chiuderà l’11 aprile, quando gli allievi dell’Accademia interpreteranno O.SCENA.MENTE, la conclusione del laboratorio sulla Pornografia dell’incubo, dedicato ai temi dell’intimità e del tabù.
Gherardo Vitali Rosati
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