Dal 9 al 21 ottobre alla Specola lo spettacolo di Federico Tiezzi tratto dal testo di Schnitzler, con Lucrezia Guidone e Martino D’Amico. «È la storia di una ragazza costretta a spogliarsi per ottenere tanto denaro. Sembra scritta per parlare del MeToo».
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La strage di un popolo mite. Michele Sinisi e “La masseria delle allodole”
Il romanzo della Arslan, il film dei Taviani e ora lo spettacolo nel borgo dei cineasti. In scena a San Miniato “La masseria delle allodole” sul genocidio degli armeni. Il regista Michele Sinisi: “Il male? Dietro l’angolo”.
Al Deep Festival di Livorno “Picchi” e “Scene di Libertà”
Con la prima edizione del Deep Festival, la Fortezza Vecchia di Livorno ha ospitato per una settimana, teatro, musica, cinema e danza. Con “Picchi” il regista Alessandro Brucioni ha diretto Michele Crestacci in un intenso monologo, scritto a quattro mani.
Jeremy Irons e Isabelle Huppert al Premio Europa per il Teatro
“C’è stato un momento in cui ero estremamente annoiato dalla recitazione, e mi sono fermato, per due anni, perché altrimenti rischiavo di farlo veramente male”. Parola di Jeremy Irons. Pezzo pubblicato sul n. 8 (marzo 2018) della rivista Il Teatro e il Mondo.
I teatri europei si uniscono a Parma e raccontano l’Isis
La European Theatre Convention è il più vasto circuito di teatri pubblici europei, e costruisce ponti interculturali attraverso spettacoli e progetti internazionali. L’ultimo si chiama Nadia e per l’Italia c’era il Teatro Due di Parma. Pezzo pubblicato sul n. 8 (marzo 2018) della rivista Il Teatro e il Mondo.
Teatro italiano all’estero: vince la tradizione
Quali sono gli autori italiani più rappresentati all’estero? Parlano i dati della Siae. Pezzo pubblicato sul n. 8 (marzo 2018) della rivista Il Teatro e il Mondo.
Antonia Brancati: “Tutto su mia madre, Anna Proclemer”.
A cinque anni dalla scomparsa, Antonia Brancati racconta Anna Proclemer. Al Vieusseux, che conserva l’archivio dell’attrice, la proiezione del doc “La tigre di carta”.
Quel box di nuvole (e elettronica) di Teatrul Nottara a Fabbrica Europa
Con un’installazione esteticamente stupenda, per quanto imperfetta sul piano teatrale, il Teatrul Nottara di Bucarest ha portato in scena a Fabbrica Europa “Iarna” (Inverno) di Jon Fosse, con la regia di Mihai Maniutiu.
5 aprile: a Siena con i Familie Floz per Dr Nest
Giovedì 5 aprile, ore 11.15, Gherardo Vitali Rosati modererà l’incontro con i Familie Floz in occasione dello spettacolo Dr Nest, in scena al Teatro dei Rozzi di Siena alle 21.15.
15 marzo: presentazione Carrara Contemporanea
Giovedì 15 marzo, al termine della conferenza “I pesci non portano fucili” di Alfredo Pirri (ore 15), presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, Gherardo Vitali Rosati presenterà la rassegna Carrara Contemporanea. Ingresso libero.
Binasco, Pinter e un “Night Bar” da non perdere
Ci sono tutti i silenzi, le attese e le miserie umane di Harold Pinter in “Night Bar”, l’incisivo spettacolo che Valerio Binasco propone al Metastasio di Prato, riunendo quattro testi del Nobel: “Il Calapranzi”, l’atto unico-cult del 1957, “Tess” (scritto nel 2000 come racconto), “L’ultimo ad andarsene” (1959) e “Night” (1969).
Prometeo Scatenato: laboratorio teatrale per gli studenti Unisi
Rivolto agli studenti dell’Università di Siena e finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo, “Prometeo Scatenato” è un progetto nato dalla cooperazione tra la compagnia teatrale Egumteatro e l’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con Comune di Siena e con il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
31 gennaio: convegno RIGENER-ARTI a Siena
Mercoledì 31 Gennaio, a partire dalle ore 10.00, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena (piazza Carlo Rosselli 27-28, di fronte alla stazione dei treni di Siena) si terrà il convegno RIGENER-ARTI in apertura della rassegna di danza Move Off Winter. Tra gli altri, anche l’intervento di Gherardo Vitali Rosati dal titolo “Per un teatro inutile (e con la t minuscola)”.
Il viaggio di Rachel. Dall’America alla Striscia di Gaza.
Quando è stata uccisa nella striscia di Gaza, Rachel Corrie aveva appena 24 anni. Partita come volontaria, per bloccare la distruzione israeliana delle case palestinesi, fu schiacciata da un bulldozer nel 2003. La sua storia rivive ora grazie all’attrice Maria Laura Caselli in “Mi chiamo Rachel Corrie”.
Il mondo in bilico del “Padre”. Lavia fuori di senno
Tutto sembra instabile e vacillante nella scena de “Il Padre”, il nuovo spettacolo di Gabriele Lavia, in scena al Teatro della Pergola di Firenze. Al suo terzo allestimento del testo di Strindberg del 1887, l’attore e regista presenta, con lo scenografo Alessandro Camera, un salotto dove ogni elemento è in bilico.
“Firenze è il mio Harem”. Intervista a Serra Yilmaz
L’attrice turca al Teatro di Rifredi con il suo spettacolo cult, “L’ultimo Harem”. Quando, l’anno scorso, il teatro ha provato a sospenderlo, dopo oltre dieci stagioni consecutive in cartellone, è stato il pubblico a reclamarlo ancora. Poi la scena passerà a “Memorie di una prostituta”.
In-Box Dal Vivo: progetto Millennials
Gherardo Vitali Rosati cura ogni anno per la rete InBox il progetto Millennials. Si tratta di una giuria popolare composta da giovani under 30 che prende parte gratuitamente al festival di teatro contemporaneo In-Box Dal Vivo, ogni anno a Siena nei mesi primaverili.
Scrivere di teatro al liceo Galilei di Siena
Il corso “Scrivere di teatro” si svolge al liceo scientifico Galilei di Siena, organizzato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus col Comune di Siena. Gli allievi seguono gli spettacoli in cartellone nella stagione teatrale senese organizzata da FTS onlus.
Tradizioni e talenti nell’anno delle Laudi
La grande tradizione del teatro fiorentino accanto a uno sguardo sul teatro contemporaneo. Per la sua trentacinquesima stagione il teatro Le Laudi continua la sua ricerca che parte dalla valorizzazione dell’identità locale. «Va sempre conservata» dice il direttore artistico Massimo Masieri.
I Fratelli Forman e il mondo di Aladino che piace ai bimbi
È stata la compagnia dei Fratelli Forman, i figli del regista premio Oscar Milos, a far rivivere, al Funaro di Pistoia, con il teatro di figura la storia di Aladino dalle “Mille e una Notte”, affidando la narrazione al bravo Massimo Grigò.
Emilia, una splendida tata per una tragedia forzata
Una vecchia tata ritrova, dopo tanti anni, un bambino che ha cresciuto, divenuto ormai uomo. Si apre così “Emilia”, scritto e diretto dall’argentino Claudio Tolcachir. Lei è una delicatissima Giulia Lazzarini. Ma, nonostante il talento di tutti gli interpreti, l’annunciata tragedia finale risulta forzata e incapace di suscitare empatia.
Richard II di Stein, qualche pecca ma un gran finale
Scritto interamente in versi, «Richard II» costituisce una rara eccezione per Shakespeare, che in genere alterna prosa e poesia. Anche per questo il dramma, incentrato sulla destituzione di un re impulsivo e scialacquatore ma pur sempre legittimo, è poco rappresentato in Italia.
Peter Stein e Maddalena Crippa: il nostro Richard II
Peter Stein – che con i suoi spettacoli continua a girare per città come Salisburgo, Mosca, Parigi e New York – ormai ha scelto l’Italia. “Vivo e morirò qui, ho portato persino tutta la mia libreria a San Pancrazio!”. Dice, riferendosi alla splendida tenuta umbra dove vive con la moglie, Maddalena Crippa.
La Cura sul Corriere Fiorentino
Corriere Fiorentino, sabato 24 giugno 2017. Mancano pochi giorni al debutto de “La Cura”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Gherardo Vitali Rosati, che lunedì 26 e martedì 27 giugno (ore 21.30) aprirà la LXXXI Festa del Teatro di San Miniato.
Vania della compagnia Oyes
Un intenso ritratto dei trentenni di oggi che affonda le sue radici in un capolavoro di Cechov. È «Vania» della compagnia Oyes, presentato a Siena per In-Box dal Vivo, dove ha vinto il secondo premio.
Paolo Poli, per sempre alla Pergola
«Sappiamo tutti quanto Paolo detestasse le celebrazioni, ma questa è un’occasione davvero speciale». Lucia Poli ha aperto così la festa con cui il Teatro della Toscana ha intestato il Saloncino della Pergola alla memoria di suo fratello.
“La morte di Danton”, un kolossal con alti e bassi – recensione
Una serie di sipari in velluto rosso caratterizzano la scenografia de “La morte di Danton”. L’opera di Büchner sul confronto finale fra i leader della Rivoluzione in scena alla Pergola per la regia di Mario Martone.
Iaia Forte parla de La Morte di Danton
«La morte di Danton dovrebbe servire da esempio per tanti teatri pubblici italiani». Parola di Iaia Forte, in scena con lo spettacolo kolossal diretto e prodotto da Mario Martone con lo Stabile di Torino.
Democracy in America di Romeo Castellucci – recensione
Domenica 30 Aprile 2017, Corriere Fiorentino Un cast di diciotto donne (fra attrici e comparse) porta in scena «Democracy in America», il nuovo spettacolo di Romeo Castellucci basato sull’omonima operaContinua a leggere
Julie Moulier allo Scompiglio di Lucca – recensione
Giovedì 30 Marzo 2017, Corriere Fiorentino Travolgente, carismatica, a tratti fa quasi paura. Julie Moulier in Francia ha lavorato anche con John Malkovich, ma alla Tenuta dello Scompiglio di LuccaContinua a leggere